Oggi voglio presentarvi la ricetta di un pane che arriva direttamente dagli USA: l’Anadama Bread! Contiene una miscela di farina bianca, farina integrale e polenta e il gusto è leggermente dolciastro dovuto al miele contenuto negli ingredienti.
Questo pane è originario del New England e nasconde una storia davvero divertente e simpatica; anzi, le versioni sono due. La prima versione racconta di un pescatore di Gloucester (nel Massachusetts) e di sua moglie, Anna, che gli preparava tutti i giorni la stessa cosa: un mix di farina di mais e melassa. Stufo di mangiare sempre lo stesso cibo e desideroso di provare qualcosa di nuovo, il pescatore un giorno decise di aggiungere alla miscela che preparava la moglie un po’ di farina di grano e di lievito, impastando il tutto per creare un pane ed esclamando nel frattempo un’imprecazione nei confronti della moglie, ovvero “Anna, damn her!” (“Anna, accidenti a lei!”), da cui il nome “Anadama”.
La seconda versione invece è meno divertente ma più tenera: si racconta che la moglie di un pescatore, Anna, era un’ottima cuoca ed era nota nel villaggio per il suo pane di farina di mais e melassa, noto anche tra i pescatori perché non andava a male durante i viaggi in mare. Quando Anna morì, sulla sua tomba venne scritto: “Anna was a lovely bride, but Anna, damn ’er, up and died”, ovvero “Anna era una moglie incantevole, ma Anna, accidenti a lei, è deceduta improvvisamente”.
Queste due storie, un po’ diverse tra loro, hanno un elemento in comune: il buonissimo pane Anadama. Vediamo quindi gli ingredienti necessari:
- Farina ‘0’ (Manitoba), 120 gr
- Farina ’00’, 240 gr
- Farina integrale, 90 gr
- Polenta, 60 gr
- Acqua, 240 ml
- Due cucchiai di melassa o di miele
- Un cucchiaio di burro
- 12,5 gr di lievito
- 1 e ½ cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- qualche goccia di limone
Per prima cosa inseriamo i liquidi nel cestello, quindi l’acqua, il limone, il miele e il burro:
Poi aggiungiamo le farine, aggiungendo il lievito al centro, il sale da una parte e lo zucchero dall’altra:
A questo punto bisogna solo inserire il pane nella macchina, programma “Pane Integrale“, livello di cottura medio ~ elevato. Ecco qualche immagine della fase di impasto:
…e dopo circa 3 ore e mezza il nostro pane Anadama è finalmente pronto:
Come potete notare la crosta è di colore dorato, dovuto al miele che abbiamo incorporato negli ingredienti e si possono notare a occhio nudo le diverse farine. Il gusto del pane è davvero ottimo, grazie alla giusta miscela delle diverse farine: provate a farlo, non ve ne pentirete! E ricordatevi che, in un modo o nell’altro, il pane Anadama è merito di Anna da Gloucester! 😉
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6 commenti
Buongiorno, nel pane Anadama metti Olio ma non specifichi quanto. Metti anche il limone dei liquidi ? che tipo di farina gialla usi ?
Grazie
Ciao Sandro, c’era un errore nella ricetta, l’olio infatti non è tra gli ingredienti. Grazie per la segnalazione!
Il limone (qualche goccia) va messo insieme all’acqua, mentre come farina gialla va bene la normale polenta! 🙂
Ma che tipo di lievito? disidratato o a cubetto ? il quantitativo cambierebbe… Ho provato con il cubetto di lievito di birra,ma il risultato è un po’…pesante
Il lievito che va usato è quello di birra, nelle proporzioni indicate nella ricetta
Buongiorno,
gli ingredienti sopra elencati vanno bene per un pane da 750 gr ? Grazie.
Ciao Antonio,
sì, gli ingredienti indicati sono per una pagnotta da 750g